Cerere e Bacco: alla scoperta dei sapori del territorio

L’idea della ristorazione alla base di Cerere e Bacco è nata con Giovanni Salvati che ha maturato la sua passione per questo mondo fin da piccolo. Il legame di Giovanni con la sua terra è viscerale e lo motiva a custodire tutta la tradizione ad essa legata. Insieme a Diletta Iervolino, sua compagna, ha deciso di credere in Palma Campania e così, il 9 maggio del 2016, hanno avviato la loro attività di ristorazione di cui Diletta ne è anima culturale.

Ecco i segreti dell’ottima cucina di Cerere e Bacco: stagionalità e qualità degli ingredienti, cucina mediterranea, sapori semplici e genuini, pizza con farina lavorata a pietra. Come ristoratore, Giovanni ritiene che l’ingrediente fondamentale in cucina sia la memoria del passato, delle tradizioni, della storia dei singoli piatti e delle singole lavorazioni. E’ necessario rinnovare ogni volta questa memoria per portare sulle tavole la genuinità e la cultura culinaria della comunità. E ciò che deve camminare insieme alla memoria è il coraggio di sperimentare.

Il locale è ubicato in una cantina del Palazzo Aragonese che risale al 400. Per omaggiare la memoria storica che il Palazzo porta con sé, Diletta cura minuziosamente l’allestimento della location impreziosendola con dettagli dal carattere spiccatamente culturale e dal forte potere evocativo. L’arredamento gioca con materiali in pietra, legno e acciaio per richiamare, anche in questo caso, i concetti di memoria del passato e di coraggio che apre la strada all’innovazione.

Potrai saperne di più ...

Ristorante e Pizzeria Cerere e Bacco

Scopri nel dettaglio la storia, i segreti e il valore aggiunto di questa attività.
Per capire cosa la rende insostituibile, leggi con attenzione la sua scheda!

Le Ricette

Sciummare

Sciummare

Il Mar Tirreno a Palma Campania in una ricetta straordinaria: “Sciummare” - Tubettoni con Seppie e Peperoncini Verdi di Fiume

I tubettoni con seppie del Mar Tirreno e peperoncini verdi di fiume non sono un semplice piatto, ma un vero e proprio viaggio di sapori dal mare alle terre vesuviane.

I due ingredienti principe hanno una storia che va “vissuta” e assaporata fino in fondo: le seppie utilizzate sono quelle pescate con la tradizionale nassa nelle acque del Mar Tirreno, letteralmente a “miglio zero”; i peperoncini verdi di fiume (detti anche Migliarini) sono una tipica coltivazione della Valle del Sarno e delle tradizioni contadine palmesi, giunti nella zona del fiume Sarno al tempo del Regno Angioino.

La scelta del tubettone è motivata dal desiderio di utilizzare una tipologia di pasta legata alla tradizione e alla semplicità, oltre al dato di fatto che si sposa perfettamente con tutti gli ingredienti.

“Sciummare” è il nome con il quale Diletta e Giovanni hanno battezzato questo piatto povero e ricercato al tempo stesso. Si tratta di un neologismo di loro creazione derivato dall’unione dei due vocaboli del dialetto napoletano “sciummo” e “mare” che stanno ad indicare rispettivamente il fiume (sulle cui rive si coltiva il peperoncino verde) ed il mare (dal quale è pescata la seppia).

Ingredienti per 4 persone:

Spicchio di aglio 1
Peperoncino piccante q.b.
Olio EVO cilentano q.b.
Pomodorini ciliegini 8
Peperoncini verdi di fiume 150 gr
Seppie fresche 300 gr
Tubettoni rigati 300 gr
Prezzemolo tritato q.b.

Tubettoni con seppie del Mar Tirreno e peperoncini verdi di fiume, un piatto povero ma ricco di sapore.

Preparazione:

In una padella mettere a scaldare l’olio con l’aglio. Quando l’olio inizia a sfrigolare, aggiungere i peperoncini verdi e farli saltare per pochi minuti. Successivamente, toglierli dalla padella. Al posto dei peperoncini, nella stessa padella, far cuocere le seppie precedentemente pulite e tagliate a listarelle. Aggiungere i peperoncini e i pomodorini.

Nel frattempo, mettere a cuocere i tubettoni in acqua bollente e scolarli al dente.

Ultimare la cottura della pasta in padella, amalgamandola con tutti gli ingredienti e un’aggiunta di acqua di cottura. Servire con guarnizione di prezzemolo tritato finemente.

Buon appetito!