Palma Sacra
Chiesa di San Michele Arcangelo, Congrega di Santa Maria della Purità e Congrega dell’Immacolata
Largo Parrocchia ospita un complesso monumentale di grande valore che rappresenta l’orgoglio devozionale, artistico e architettonico di tutta Palma Campania.
Non può sfuggire allo sguardo del passante l’imponente Chiesa di San Michele Arcangelo che, per grandezza e splendore, è considerata la seconda chiesa della Diocesi dopo il Duomo di Nola. Per diversi secoli la chiesa fu la Parrocchia di Palma, sede di importanti cerimonie religiose e meta di fedeli in cerca di grazie. Alcuni dei più illustri cittadini di Palma Campania sono stati battezzati alla sua fonte. Qui si venera il santo Protettore della città: San Biagio. Originariamente denominata come Santa Maria la Nova, la chiesa risale al XV secolo ed era molto più piccola, venendo poi ingrandita nel corso dei secoli. La pianta odierna è a croce latina e di progettazione vanvitelliana, elaborata nella seconda metà del XVII secolo. Nel soffitto della navata fa mostra di sé la grande tela di San Michele Arcangelo, cui oggi è intitolata la chiesa, realizzata da Alessio D’Elia (1761) e restaurata nel 1994 da Niccolò Leto.
Nel transetto campeggiano, invece, due tele di Angelo Mozzillo, raffiguranti San Michele Arcangelo e la Madonna del Carmine. Di interesse artistico sono anche le tele del Battesimo di Gesù e della Madonna delle Grazie tra le anime purganti. La chiesa è arricchita da ben sedici statue, tra le quali spiccano quella lignea di San Michele Arcangelo, datata alla fine del XVII secolo e quelle di San Biagio, dell’Immacolata e dell’Addolorata, risalenti, invece, alla metà del secolo XVII.
All’interno vi sono, poi, quattro altari, incluso il maggiore, nel cui rivestimento anteriore presentano pregevoli rilievi in marmo bianco rappresentanti la Vergine Maria nelle varie fasi della sua vita. Altre pregevoli opere sono gli affreschi di G. Vollono, raffiguranti i quattro Evangelisti e ospitati nei quattro pennacchi sottostanti la cupola.
Nella seconda cappella a sinistra sono custodite le sacre spoglie della martire Santa Faustina. Di assoluto pregio anche l’organo a canne, opera ottocentesca realizzata dal cremonese Rotelli. La cantoria mostra, infine, tre medaglioni raffiguranti i simboli della parrocchia, San Biagio, Sacro Cuore di Gesù, San Michele Arcangelo. Passando dal retro della sacrestia, attraverso una scala a chiocciola e salendo gradini di piperno, si accede, infine, al caratteristico campanile.
Il complesso monumentale di via Parrocchia prosegue con l’attigua Congrega di S. Maria della Purità, costruita intorno alla metà del 1600 e con la suggestiva Congrega dell’Immacolata, realizzata nella prima metà del 1700.
La Congrega di S. Maria della Purità, sebbene chiusa al pubblico ormai da diversi decenni, custodisce beni architettonici e artistici di incredibile valore. L’altare di marmo è sovrastato da una nicchia, dove un tempo era esposta la statua di Santa Maria della Purità (oggi nella Chiesa di San Michele Arcangelo) e le pareti laterali sono affrescate con le raffigurazioni degli Apostoli e degli Evangelisti. Il pavimento maiolicato presenta al centro lo stemma della Congregazione. Il coro ligneo, invece, è andato perduto. Sull’ingresso vi è una struttura in legno, ove, tra due affreschi, un tempo trovava posto l’organo.
La Congrega dell’Immacolata tanto può raccontare della vita dei cittadini palmesi. Per diversi anni, infatti, la parte antistante della chiesa, formata da quattro rampe di gradini di piperno, è stata palcoscenico naturale per la sacra rappresentazione del Presepe Vivente, organizzata dai giovani della Parrocchia di San Michele Arcangelo. L’edificio, di forma rettangolare, presenta un altare sormontato da una nicchia, ove era conservata l’artistica scultura dell’Immacolata (oggi nella chiesa di San Michele). Ai due lati della navata il coro ligneo e sulle pareti gli affreschi firmati da R. Galuppi (1822), raffiguranti scene del Vecchio Testamento. L’ampia tela dell’Assunzione della Vergine, opera di Aischettino (1822), rivestiva il soffitto della navata; ma nei primi anni novanta fu rimossa per facilitarne il restauro. Dalla sagrestia si accede al giardino e dalla stessa, varcando un’altra porta e percorrendo 31 gradini, si arriva nella “Terra Santa”, ovvero il luogo dove, prima dell’apertura dei cimiteri, venivano sepolti gli iscritti alla Confraternita.
Chiesa di San Michele Arcangelo,
Congrega di Santa Maria della Purità
e Congrega dell’Immacolata
Largo Parrocchia
80036 Palma Campania (NA)
Tel. 081 824 6183
Parroco: Don Antonio Nunziata
Orario messe
- Orario invernale
Feriali: ore 18:30
Festivi: ore 8:00 – 11:00 – 18:30
- Orario estivo
Feriali: ore 19:00
Festivi: ore 8:00 – 11:00 – 19:00