La Chiesa e il Convento di Santa Croce rappresentano il luogo simbolo della presenza dei virginiani, l’ordine religioso collegato al santuario di Montevergine, fondato da frate Guglielmo da Vercelli, a Palma Campania. La tradizione attribuisce la fondazione di una prima comunità benedettina intorno all’anno 1132, ma la data ufficiale di tal’evento risulta essere il 1197.

Il luogo che ospitò questa prima comunità, sito in località Fontanelle, si rivelò poco idoneo per la vita dei frati, che furono costretti ad abbandonarlo e a riparare nella chiesa di Santa Margherita, nei pressi del castello. Successivamente nel 1576 su sollecitazione dell’Università di Palma, che concesse il fondo, si iniziarono i lavori per la costruzione di un convento dei virginiani autonomo, che conservò l’antico nome di Santa Croce. La prima famiglia monastica era costituita da un priore, un sacerdote e un chierico. Nel 1578 i sacerdoti erano 4 e i chierici 2, come si legge nel capitolo generale del 3 maggio di quell’anno.

Il Convento di Santa Croce rappresentò per secoli un punto di riferimento importante per il territorio e i frati guidarono nella fede cristiana gli abitanti del contado con l’esempio della preghiera e delle buone opere. Questo fino al 1799, quando le truppe francesi distrussero l’archivio e saccheggiarono il convento di ogni bene. In seguito al decreto di soppressione dei monasteri, divenne proprietà dello stato. Con il rientro dei Borboni, il monastero fu riscattato dal Comune di Palma e dal sacerdote Biagio Cassese. Nel 1837 l’amministrazione comunale cedette il convento e la chiesa nuovamente ai Verginiani, pur conservandone la proprietà, detenuta ancora oggi.

Al complesso sacro si giunge, oggi, attraverso un percorso panoramico che conduce direttamente al cancello del convento, superato il quale si giunge in uno spiazzo delimitato dalla chiesa, dal convento e da un loggiato composto da cinque grandi arcate, da cui è possibile godere di piacevoli vedute.

La facciata della chiesa si presenta spoglia, con le colonne laterali sormontate da un frontone in cui sono incastonati frammenti di iscrizioni latine. L’interno, a navata unica, conserva resti delle un tempo elaborate cornici di stucco che adornavano gli ambienti ed anche l’altare maggiore, finemente ornato da specchiature mistilinee rosse e gialle, è solo in parte conservato.

Convento di Santa Croce

80036 Palma Campania (NA)
Frazione Vico