Palma Verde

Questa sezione è un viaggio nella natura di Palma Campania, nel suo verde più intenso e ricco di meraviglie.

Il SIC Monti di Lauro

Palma Campania fa a parte del Sito d’Interesse Comunitario (SIC) denominato “Monti di Lauro”. Questo sito ha una superficie di 7.040 ettari ed è un territorio montuoso e collinare le cui vette principali superano di poco i 1000 m sul livello del mare. Si tratta di rilievi calcarei caratterizzati da vegetazione boschiva, con prevalenza di castagni e noccioli, e da vegetazione erbacea con lembi di macchia mediterranea arbustiva. Interessanti sono le comunità di anfibi, rettili e chirotteri presenti. Nel SIC sono stati riconosciuti 6 diversi tipi di habitat e sono state individuate oltre 60 specie di ropaloceri, insetti diurni. Importante segnalare che alcune varietà di ropaloceri, come la Melanargia arge, divenute oramai rare in tutta la loro ordinaria area di distribuzione, nel sito “Monti di Lauro” risultano invece ancora relativamente abbondanti. Proprio la presenza in questo sito di 6 diversi habitat e della Melanargia arge giustificano l’inclusione dei Monti di Lauro nei siti d’interesse comunitario. Il SIC è anche caratterizzato da un ottimo stato di conservazione del territorio.

Palma Campania, situata ai piedi del Monte Sant’Angelo, è caratterizzata da paesaggi di rara bellezza: se da un lato si può godere dell’affascinante panorama offerto dai Monti di Lauro, dall’altro, continuando la passeggiata nel suo verde rilassante, troviamo il Parco Naturale di Crocelle. Questo Parco può essere definito il nuovo polmone verde di Palma Campania: è un bosco incantato, dalla natura incontaminata. E ancora, percorrendo la rotabile Vico-Castello si può godere di un’ampia vista del territorio: il vallo nocerino-sarnese, la piana di Polvica, Nola e il Vesuvio. Proseguendo per la rotabile, appare la frazione Castello di Palma. Qui, sui resti dell’antico castello, troviamo il Parco del Torrione dal quale lo sguardo raggiunge la costa sorrentina e, nelle giornate più terse, è anche possibile ammirare l’incantevole profilo dell’isola di Capri.

A 700 m dalla frazione Castello di Palma, c’è la Pineta Tribucchi, un’area boschiva attrezzata per una piacevole e rilassante sosta immersi nella splendida natura dal verde più intenso del territorio, il verde dei boschi dei Monti di Lauro.

Palma verde: la flora

Per scoprire tutta la flora che caratterizza il territorio palmese, occorre percorrere un sentiero, denominato Loc. Il Passo e lungo circa 3,5 Km, che parte in prossimità di Monte Sant’Angelo. L’albero più diffuso nelle aree in cui si sviluppa il sentiero è il castagno che si rinviene fino all’altezza massima di circa 650 metri. Si riscontrano, inoltre, boschi misti costituiti da querce, aceri, ornielli, olmi, carpini, lecci, ed altri arbusti minori della macchia mediterranea. L’ultimo tratto di sentiero si sviluppa tra suggestivi boschi di faggio. Nel ricco patrimonio boschivo di Palma Campania non mancano la roverella, l’acacia ed il pino.  La flora spontanea è costituita da numerose specie  tra cui il ciclamino, la ginestra, il rosmarino, l’origano, la menta e l’asparago.

Palma verde: la fauna

La fauna palmese è ricchissima. Numerose sono le specie di mammiferi che popolano i boschi: i cinghiali, le volpi, i toporagni, le lepri, i ricci, gli scoiattoli, i ghiri, i criceti, le faine, le donnole, i tassi ed i gatti selvatici. Raramente si può riscontrare la presenza del lupo. Nelle aree in cui si sviluppa il sentiero (Loc. Il Passo), è possibile dedicarsi al birdwatching considerata l’elevata possibilità di avvistare i seguenti rapaci: il falco pellegrino, la poiana, il nibbio reale e il nibbio bruno, il gheppio, lo sparviero, il lanario e vari rapaci notturni come il gufo reale, la civetta capogrosso ed il barbagianni. Inoltre, è possibile ammirare diverse specie di volatili: i colombacci, i colombi di torre, le tortore, le tortore dal collare, le ghiandaie, i fagiani, i pettirossi, le gazze ladre, le cornacchie, le taccole, i picchi rossi, i picchi neri, le upupe, i cuculi, i merli, le capinere, i fringuelli, i passeri e gli usignoli.

Nel sito si registra anche la presenza di rettili tra cui la vipera, l’unico serpente velenoso in Italia, e numerose altre varietà come quelle che seguono: l’elafide, detto volgarmente cervone, lungo fino a 2,4 m, di colore chiaro con quattro strie marroni che percorrono longitudinalmente il corpo; il biacco, detto anche colubro, verde-giallo, o milordo, cioè la comune ed innocua serpe nera, lunga fino a 1.85 m e che varia da una colorazione gialla e nera a quasi del tutto nera; la serpe del latte (Lampropeltis). Troviamo, inoltre, l’orbettino ed il ramarro di colore verde smeraldo. Tra gli anfibi si segnalano la salamandra e vari generi di rane e rospi come l’ululone a ventre giallo (Bombina variegata Linnaeus).

Le meraviglie paesaggistiche e le ricchezze del regno animale e vegetale appena descritte, raccontano di una Palma verde tutta da esplorare, scoprire e… rispettare!